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Post-Napoli: Napoli-Brescia arriva il “risultato”! Tre punti per non perdere il treno delle grandi

Il Napoli contro il Brescia centra il “risultato”! Tre punti per non perdere il treno…

Ci eravamo lasciati invocando al “risultato”! E tre punti sono arrivati, contro il Brescia, al termine di una partita turbolenta. La mattinata di sole, il San Paolo rimesso a nuovo, il pienone ritrovato facevano presagire una giornata tranquilla. Altroché…

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Chi ha seguito l’inizio di campionato del Brescia sapeva bene a cosa si andava incontro. Le neopromosse  – finalmente, ci verrebbe da dire – nella Serie A 2019-20 si stanno battendo come non succedeva da tempo immemore. Cuore, anima e…Gioco! Con la ‘g’ maiuscola. Corini, Liverani e Juric hanno il coraggio di proporre calcio, di sfatare il vecchio mito delle Cenerentole che aspettano, si chiudono e ripartono. Nella fattispecie, nell’aperitivo del San Paolo si vede una squadra che gioca a calcio con qualche individualità di livello (Tonali e Balotelli su tutti, una promessa nuova e una mai del tutto mantenuta del calcio italiano) e un’identità ben precisa. Già, l’identità; quella che la squadra di casa non ha mai perso, contrariamente a quanto sostenuto da molti.

Il Napoli di Ancelotti si conferma compagine multiforme, dalle diverse sfaccettature, specialmente dalla cintola in su. Contro le Rondinelle spazio ad un centrocampista in più (Fabian) e al mix tra “Banda Bassotti” e “nove-novantanove” (esempi di cui vi avevamo parlato nel vecchio PostNapoli CLICCA QUI ). Non si fanno prigionieri, largo ai più in palla di tutti: Dries Mertens e Fernando Llorente.

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I risultati si vedono fin da subito. È un Napoli corale, che crea e costruisce. Davanti il duo belga-iberico dialoga come se non facesse altro da una vita. E gli altri ispanici (Fabian e Callejon) non sono da meno, confezionando la rete del vantaggio dello stesso Mertens. Nel finale di primo tempo, Manolas trova il raddoppio di testa (il secondo tentativo è quello buono, dopo che il VAR gli nega la gioia  al primo per un giusto fallo di mano). Il raddoppio, il sole, il clima di festa di Fuorigrotta. Sembra un copione già scritto. Sembra…

Sì perché gli ospiti continuano a giocare e prendono campo, mentre la difesa azzurra perde i pezzi. Prima lo stesso Manolas (non al meglio già alla vigilia, in Champions ci sarà) e poi Maksimovic (più grave il suo infortunio, sospetta elongazione del bicipite femorale destro) costringono il Napoli a difendere con l’inedita coppia centrale Luperto-Di Lorenzo, con il redivivo Hysaj sulla destra. In mezzo la rete di Balotelli che riapre il match. Anche questa al secondo tentativo per il  Brescia dopo il goal annullato – sempre dal VAR – a Tonali per un fallo di Bisoli su Maksimovic.

Il finale di gara è un incubo per il San Paolo. Con l’emergenza in difesa e gli ospiti che spingono, gli azzurri barcollano ma non mollano portando a casa i tre punti. Merito va anche al pubblico di casa che non fa mai mancare il proprio sostegno alla squadra, specialmente nel momento di maggiore difficoltà.

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Il calcio è strano direbbe qualcuno. Il Cagliari ha strappato tre punti al San Paolo con un solo tiro in porta difendendosi per quasi tutta la gara. Il Brescia esce invece a mani vuote dopo aver giocato, attaccato e sfiorato il pari. I “risultatisti” saranno contenti. Il Napoli ha vinto il match dopo una prestazione di gran  lunga meno convincente rispetto alla partita contro gli uomini di Maran. Chi preferiva il risultato al gioco è stato in parte accontentato. Provocazioni a parte, il Napoli nella prima frazione ha giocato davvero bene; quando non chiudi il match però (come poteva fare in un paio di occasioni) il rischio è dietro l’angolo, in particolare nella prima parte della stagione, quando le gambe non sono a pieno regime. Se poi ci si mettono il caldo e gli infortuni…ad ogni modo la vittoria resta un segnale più che positivo per Ancelotti e compagnia.

Davanti però le altre corrono. Juventus ed Inter non accennano a fermarsi e danno la sensazione, ad oggi, di avere una maggiore solidità. Impressiona il dato relativo ai goal subiti: 5 per la Juve, 2 per i nerazzurri. Il Napoli è già a quota 10. Sette nelle prime due giornate, vero, quando si trattava ancora di calcio di agosto; finora però il Napoli non ha subito reti solo nella vittoria interna contro la Sampdoria.

Per inseguire il treno scudetto, disporre del biglietto di una buona compattezza difensiva è indispensabile. Domenica ci sarà Inter-Juventus. Il Napoli giocherà all’Olimpico Grande Torino contro i granata. Inevitabilmente dal vagone davanti qualcuno perderà punti. Il Napoli è chiamato a sfruttare l’occasione. Siamo alla settima, ma gli azzurri dovranno essere puntuali: certi treni passano una sola volta…

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